Haiku

Inauguro questa pagina e subito, indegnamente, mi dichiaro haijin.
Raccoglierò qua i miei haiku, che poco per volta sto iniziando a comporre.
Saranno molto scolastici, non aspettatevi grandi lavori… però vabbé, ogni passione ha bisogno del suo esercizio.
Potete commentare, anzi, dovete!

Haiku in giapponese
Haiku, scritto in giapponese

I
È vana attesa,
è il perpetuo agire,
è questa vita.

II
Preziosa tu sei.
Piccolo ma fragile
il mio rifugio.

III
Cedi il passo,
sole, alla luna che
bianca appare.

IV
Volano note,
lo spartito aperto,
suono d’estate.

V
Ecco la notte.
Maliziosa e pura
se sei con me.

VI
Inadeguata
sensazione con te.
Pioggia a Roma.

VII
Neppur un bacio
salva chi è senza te.
Scalda l’inverno

VIII
Scrissi d’amore.
Senza fine scorreva
l’assenza di te.

IX
Vorresti certo
l’abisso e l’aurora.
Tu sei uomo.

X
Perso nell’oggi,
senza il passato:
agogni il futuro?

XI
Ormai persi
si scovano pensieri.
Nel silenzio.

XII
Taci, mi guardi.
Labbra e occhi, vera
alba d’inverno.

XIII
Freddo il vento,
sembri svanire da me.
Brina e luce.

XIV
Con occhi scuri
disorienti, possiedi.
Ombra di quercia.

XV
Trilli di gioia
e nel pentagramma
respiri aria.

XVI
Tardi la notte
sussurrava ricordi;
chiudo gli occhi.

XVII
Avvicinati,
il cuore sopra di me.
Respiriamo.

XVIII
Chiedo il dono
a te che sempre vieni
incontro a me.

XIX
Aspettai lì.
Riuscii a sentire
il tuo vuoto.

XX
Sentirti così,
tu, vicina e lontana.
Pena del cuore.

XXI
Il Colosseo,
come abbraccio tra noi.
Eterna Roma.

XXII
È il rispetto,
è la cura che a te dono.
Io sarò con te.

XXIII
Così tu sei,
sempre così ti accolgo.
Benedizione.

XXIV
Così io vivo,
sempre confondendomi.
Dov’è il mio cuore?

XXV
Dono e chiedo;
congiunzione d’errore?
Umano agire.

XXVI
Alba d’inverno
luce che svela Luce.
Germe di vita.

XXVII
Anno dopo anno,
tempo che ruba tempo.
L’amore inganna.

XXVIII
Candida neve e
surreale silenzio.
Pianto d’inverno.

XXIX
Suoni al tramonto,
crepuscolare quiete.
L’estate è un dono.

XXX
Nel vuoto abbraccio
sei nostalgia notturna.
Straziante assenza.

XXXI
Dolce, erotica,
struggente compagnia.
Sei il mio tango.

XXXII
Ti porto con me
benché tu non lo voglia.
Gelo d’inverno

XXXIII (Be unsocial)
Poteri e strategie
fuori controllo.
Frammenti sull’amore.

XXXIV
Manca l’esserci
e quell’esserci per te.
Dannato freddo.

XXXV
Ti parlo d’oggi,
ma in me è già domani.
Nuda promessa.

XXXVI
Stringerti stretto e
contemplare i tuoi occhi.
Sei nel silenzio.

XXXVII

Quei luoghi in cui
Poseidone grida al cuor.
Canto d’estate.

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