Fiocco di neve
Cadono fiocchi che
sembrano lacrime.
Intonano ricordi di una
vita mai vissuta;
a terra si confondono ed è
la polvere del vissuto,
singhiozzante, infreddolita,
ad amalgamare
l’odore di libertà col sapore
amaro della separazione.
Vitrea ti alzi, incurante
dell’incostante mio respiro.
Né ti degni di rivolgere
consolazione o pianto,
né sorriso o confidenza,
né affetto o contatto.
Tra il tuo bianco chiedere e
il mio incolore assaporarti,
nel conflitto del senso,
sia la pace.
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