All’alba… insegnerò!

Che poi sia una vittoria, questo solo i posteri (o i posteriori?) lo sapranno!

Eccomi qui, sul treno per Nettuno dopo aver preso la prima metro “del servizio odierno”; quindi dopo essermi svegliato alle 4.40, senza mai dormire realmente, scaccolato, sbarbato, profumato, vestito… ma non colazionato, e infatti ho i crampi allo stomaco!

Alba

Non è proprio così, ma vabbé...

All’alba, che è in questi momenti, mi trovo quindi a scrivere nuovamente (tanto che pure il blog editor pareva imbarazzato a vedermi di nuovo!) di scuola e di altro, tanto per non far diventare monotematico ciò che nasce altrimenti.

Son curioso di vedere chi avrò di fronte… chi saranno i miei studenti e le mie studentesse. Che accento avranno, come si comporteranno o come si vestiranno. Quale sarà la loro prima impressione su di me e se io riuscirò a dar loro qualcosa sin da subito.
… ora che ci penso debbo elencare le cose che debbo dire loro, quelle regole base che saranno un po’ la “disciplina” interna delle mie ore. E debbo ricordarmi anche di fare una preghiera di inizio lezioni, così funziona!

Chiudo velocemente questo post e poi chissà, ne scriverò un altro stasera, al ritorno da queste tre ore di lezione, un pranzo coi colleghi e una riunione “preliminare” dove si sommeranno impegni su impegni.

A presto!

Marco Caporicci

"Per grazia di Dio sono uomo e cristiano, per azioni grande peccatore, per vocazione insegnante della specie più misera, precario di scuola in scuola"

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2 risposte

  1. sara ha detto:

    Ciao ex-prof…
    Ricordo benissimo la mia prima lezione tenuta da te… e quanto mi hai trasmesso in soli 60minuti…. tu dovresti ricordarti delle mie lacrime…di gioia! infatti le tue lezioni di psicologia ma soprattutto di vita.. sono ancora con me!
    Buon anno scolastico a te e ai tuoi ragazzi!!!
    bacio Sara

  2. Marco ha detto:

    Che bel commento, veramente grazie Sara! Ricordo con affetto le tue lacrime (e i miei sensi di colpa!) e quei momenti passati insieme, non tanto come prof e alunni, ma come amici che, chi più chi meno, discutono di materie altrimenti noiose, ma trasformate in vita.
    Ti abbraccio forte!

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