Non sapevo mi conoscessero!
Spesso sarà capitato anche a te, o caro lettore che affolli silenziosamente il mio blog e senza lasciar traccia passi altrove (leggasi: e scrivete un commento, dannazione!) di ritrovarti palesemente dentro una canzone, dentro quei testi che spesso vengono ascoltati di rado oppure troppo banali da essere intenzionalmente ricordati.
Talvolta è capitato anche a me, con molte canzoni e ultimamente con questa.
Eccola proposta quindi, in tutte le salse ovvero musicalmente in streaming e testualmente con le parole.
Ah: Tiromancino – Imparare dal vento in 95-05
Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere, dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire.
Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare a tutti quelli che partono, scappano o sono sospesi per giorni, mesi, anni in cui ti senti come uno che si è perso tra obbiettivi ogni volta più grandi.
Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile, privo di senso e irraggiungibile per me, succede perché fingo che va sempre tutto bene ma non lo penso in fondo.
Torneremo ad avere più tempo, e a camminare per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male, per avere la pazienza delle onde di andare e venire, e non riesci a capire .
Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile, privo di senso e irraggiungibile per me, succede anche se il vento porta tutto via con se, vivendo e ricominciare a fluire
ricominciare a fluire
ricominciare a fluire
ricominciare a fluire
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