Ti voglio bene
È nel vento
che le nostre lacrime
rimanevano in gola
e che non volevano
far parlare il nostro dolore
di luoghi e penosi ricordi e
pensieri di felicità trascorsa,
così come è la pioggia
ad averci concesso attimi
forse di ultimo vero amore
passati a ricercare le mani
raccolte a lutto sul cuore.
Forse ci sveglieremo domani
chiedendo il conto alla vita
dei tanti errori commessi e
del prodigarsi infinito dell’affetto
o forse saremo ancora ad ingannarci
abbracciati e inumiditi
l’un altro delle lacrime dell’altra
continuando a cercare una felicità
che nessuno di noi ha mai pienamente raggiunto.
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